Ci viene spesso chiesto se la promozione turistica sui giornali tedeschi renda davvero. La nostra prima risposta diretta è: sicuramente rende più di quella che, a parità di investimento, una PMI è in grado di fare sui social media di internet.
Per le piccole e medie aziende turistiche italiane, legate al soggiorno per fini di vacanza, di tempo libero, wellness e sportivi, che si aspettano prenotazioni e contatti concreti e reali immediati, la promozione sui social media ha più un senso d'immagine e riesce a concretizzare vendite solo con investimenti più cospiqui.
C'era una volta
Sicuramente fino a 20' anni fa l'investimento in campagne inserzionistiche sulla stampa nei paesi di lingua tedesca aveva una resa più alta; non esisteva internet ne i social media ed era più semplice bypassare le agenzie che raccoglievano clienti utilizzando gli stessi strumenti. L'ammortamento dell'investimento era misurabile concretamente per ogni singola pubblicazione. Il ritorno a lungo termine era assolutamente il più elevato tra tutti i mezzi di comunicazione e permetteva la creazione di elenchi di clientela storica capaci di elevare il valore aziendale in modo esponenziale - soprattutto per quelle aziende che puntavano alla fidelizzazione - al valore dell' avviamento!
A man who stops advertising to save money is like a man who stops a clock to save time
Un uomo che ferma la pubblicità per risparmiare denaro è come un uomo che ferma un orologio per risparmiare tempo. Questa celebre frase attribuita al fondatore della Ford negli anni trenta, poi ripresa da molti altri grandi imprenditori, anche in tempi più recenti ed in diverse salse, indicherebbe la via per reagire e sopravvivere alle crisi. Indica nella comunicazione e nella pubblicità la chiave per il successo di qualsiasi impresa.
La crisi dell' Euro
L'impoverimento e la perdita del potere d'acquisto della popolazione europea in generale ha ovviamente generato una minore richiesta e reattività marketing verso le offerte turistiche in generale. Come un tornado, la speculazione permessa con l'introduzione dell' Euro ha dimezzato ed impoverito tutta Europa e questo fatto incontrovertibile ha colpito anche le agenzie viaggi e tutti gli operatori del settore. Tante aziende storiche sono sparite, alcune volte spostate per risparmiare sui costi, vendute o riconvertite.
Il turista europeo travolto dal dumping delle mete extra-europee
L'interesse turistico è diminuito in modo generale; proporzionalmente alla diminuzione della potenziale popolazione "turistica" europea ed il parallelo aumento delle offerte extra-europee. Sostenere che la promozione sui mezzi di comunicazione stampati renda meno che altri è un concetto assolutamente errato ed utilizzato solo da chi ha mire di vendita diverse. L'offerta europea è più cara e presuppone un cliente più ricco e più maturo; non proprio i giovani che oggi hanno veramente grossi problemi di sopravvivenza economica e non possono contare su budget di vacanza elevati. Non solo loro, si spostano spesso verso mete turistiche extra-europee a costi impossibili da trovare in Europa.
Alle aziende turistiche europee servono ospiti più benestanti, che apprezzino le proposte storiche e culturali locali, che richiedano servizi turistici avanzati legati al benessere, wellness e sport. Se si riesce a capire questo fatto fondamentale allora diventa ovvio che l'editoria torna ad avere una grande importanza.
Internet, OTA e news gratis per tutti
Negli ultimi anni, con l'aumento della comunicazione gratuita sul web, l'avvento delle OTA (Online Travel Agency) e successivi Channel Manager, l'editoria europea ha subito una drastica selezione dei titoli. Il lettore del mezzo stampato è invecchiato, spesso over 55, mentre i più giovani navigano le news gratuite su internet. Si vendono meno titoli stampati scegliendo solo quelli più interessanti e legati ai propri interessi. La comodità dei diversi dispositivi oggi disponibili, per raggiungere senza alcun costo le informazioni ricercate, ha convinto le nuove generazioni e creato nuovi strumenti marketing come i social media. Ma tutto questo è accaduto in poco più di un decennio e sta trasformandosi ancora. Già si parla dei booking engine che, gestiti direttamente dalle aziende turistiche senza intermediari, sono proposti in rete per la prenotazione diretta dell' ospite. In pochi anni le OTA potrebbero già non essere più necessarie mentre il monopolista web google sta sviluppando nuovi algoritmi per ottimizzare i risultati di ricerca, dando prevalenza ai siti e portali aziendali ufficiali. Internet ha ormai superato il 60% della copertura in relazione alla popolazione mondiale confermandosi l'unico mezzo di comunicazione di riferimento.
Ma nel frattempo l'Europa è invecchiata
Sono e saranno sempre di più i pensionati in Europa, il cui quadro odierno dipinge una società di over 55 ancora pieni di voglia di vivere, magari prepensionati considerando tutte le vicende politiche ed economiche più disparate nei diversi paesi, ma con ottime possibilità economiche e tanto tempo libero. Gli editori che sono sopravvissuti alla selezione epocale degli ultimi decenni, hanno parallelamente aumentato le loro copie distribuite! Die Zeit ne è il più autorevole e veritiero tra i tutti i testimoni! Si sta tornando a leggere; si sta tornando a comunicare direttamente con l'interlocutore finale.
Una scelta marketing logica ed economica
Tutti gli editori europei hanno da anni affiancato alla stampa tradizionale quella digitale, per la quale hanno spesso redazioni dedicate, raggiungendo così anche la fetta più pregiata della popolazione più giovane. In un certo senso i titoli editoriali sono diminuiti di numero ma hanno aumentato la loro importanza, la loro distribuzione ed effetto. Il taglio medio dei lettori è migliorato notevolmente sotto l'aspetto delle potenzialità economiche e della cultura, identificando il target esatto e più adatto alle offerte turistiche interne europee. Ecco quindi il perché della scelta di un mezzo editoriale europeo per reperire nuovi ospiti. Semplicemente perché è quello più appropriato per un collegamento diretto con potenziali clienti senza diventare schiavi delle OTA; con la migliore probabilità di fidelizzare una propria clientela alimentando il proprio booking engine!
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